Il Vinile è sempre stato nel cuore dei veri appassionati di alta fedeltà. Chi ha ormai un paio di primavere sulle spalle, non potrà dimenticare il celeberrimo Technics SP-10 che praticamente ha fatto la storia dell’hi-end sin dai suoi primi vagiti, il lontano 1969. La dedizione e la voglia di Panasonic/Technics di affermarsi sul mercato dell’audio che conta ha portato gli ingegneri nipponici a spingersi oltre ogni aspettativa.
Pioniere assoluta della trazione diretta, la Technics ha fondato il progetto sulle solide basi del modello SL-1200G apportando innumerevoli migliorie tecnologiche.
Ecco alcune delle accortezze tecnologiche esposte in conferenza stampa:
“L’SP10-R vanta un motore a trazione diretta a doppia bobina, con doppio rotore privo di nucleo e bobine di statore su entrambi i lati per una trazione complessiva a 12 perni e 18 bobine, che generano una forza rotante sufficiente a pilotare perfettamente il pesante piatto. Il risultato è una rotazione stabile con oscillazioni e vibrazioni ridotte al minimo (0,015% o meno, misurazione considerata al limite del rilevabile). Il giradischi è dotato di un importante piatto, costituito da uno strato in ottone dello spessore di 10 mm, potenziato da pesi ausiliari in tungsteno posti sul margine esterno. Lo strato in ottone è laminato su alluminio pressofuso, il che conferisce al piatto un peso complessivo di circa 7,9 kg e una massa inerziale di circa 1 tonnellata/cm. Per eliminare le vibrazioni indesiderate, la parte posteriore è completamente rivestita da uno strato ammortizzante in gomma, formando così una struttura a tre strati che garantisce una rigidità ancora più elevata e uno smorzamento ottimale delle vibrazioni. Per ottenere un'ulteriore riduzione del rumore, l'unità di controllo è separata dall'unità principale e il suo alimentatore è dotato di una tecnologia esclusiva che fornisce un voltaggio con rumore minimo, attraverso un circuito di riduzione del rumore di nuova concezione. Inoltre, la comunicazione tra l'unità principale e l'unità di controllo è progettata per resistere agli effetti del rumore esterno e per aumentarne l'affidabilità. Queste misure di riduzione del rumore consentono allo SP-10R di raggiungere il rapporto segnale/rumore più elevato in assoluto. SP-10R è stato progettato per essere completamente intercambiabile con i precedenti modelli della serie SP-10, come l’SP-10MK2 e l’SP-10MK3. Per consentire agli utenti di continuare a utilizzare la base del giradischi e il giradischi dei sistemi precedenti, la forma e le posizioni delle viti sono state progettate per consentire una totale retrocompatibilità. L'unità di controllo e l’unità di alimentazione hanno la stessa forma e dimensione dell’SP-10MK2, per agevolare l’eventuale sostituzione dei componenti.
Il Sistema Technics SL-1000R è caratterizzato da un braccio di lettura a “S“ universale, realizzato con una leggera lega di magnesio ad alto smorzamento. Il braccio a sospensione cardanica impiega cuscinetti ad alta precisione. Artigiani giapponesi altamente qualificati gestiscono interamente il processo di assemblaggio e di bilanciamento manuale, per ottenere un'elevata sensibilità di avvio che segua con precisione i solchi incisi nei dischi in vinile. Per garantire ulteriormente una riproduzione di suono estremamente vivida, il cablaggio interno è di tipo OFC, in modo che il segnale musicale trasmesso dalla puntina non venga smorzato e l'energia musicale generata dai solchi non vada persa.La sezione portante del braccio è perfettamente integrata al giradischi. Per garantire prestazioni ai vertici, i cuscinetti del braccio, i cuscinetti del giradischi e la posizione della puntina rimangono costanti, formando una struttura complessiva con la quale vengono ridotte al minimo le vibrazioni causate dalla rigidità dei materiali di cui è fatta la base del giradischi.”
Se il vinile ha ripreso a vivere, non si poteva che sperare in degni compagni di avventure quali SP-10R e SL-1000R. Il prezzo, rispettivamente, è di circa 8.000 Euro e 15.000 Euro (prezzi ancora da confermare), per un marchio che ha scritto pagine di storia dell’Hi-End.
Vai al sito ufficiale: http://www.technics.com/it/